ALLE LORO ECCELLENZE esce dal cassetto dei ricordi!
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
non riesco ad esprimere a parole (e capisco quanto sia grave per una scrittrice) la gioia che provo nel vedere compiuto un progetto letterario in cantiere da anni!
Un poliziesco storico non è impresa facile in sé, perché necessita di studi approfonditi di storiografia, ricostruzione di un intero ambiente urbano, usi e costumi, abbigliamento e lingua parlata, ma Alle Loro Eccellenze affonda le radici talmente indietro negli anni che sembra il classico enigma dell’uovo e della gallina.
In questo caso, è sicuramente nata prima la storia di me, giacché è ambientato a Roma nel 1888 ed ha nel suo interno personaggi che sono riconducibili con dovizia di particolare alla mia famiglia, sui quali ho fatto ricerche approfondite per anni. Questo particolare gli attribuisce un valore sentimentale assoluto per me e i miei cari, mentre per voi lettori rappresenta una garanzia di accuratezza della ricostruzione storica.
Alle Loro Eccellenze è un poliziesco in piena regola che introduce un personaggio nuovo nella mia bibliografia, il Funzionario di Polizia giudiziaria Carlo Alberto Ferrero, alle prese con l’indagine relativa all’omicidio di un costruttore romano. Caso non banale e da risolvere in fretta, dato l’interessamento diretto del Presidente del Consiglio Crispi, intenzionato a mantenere il già precario ordine pubblico, dovuto agli scioperi delle maestranze del settore delle costruzioni edilizie, di massimo interesse del governo.
La nuova Capitale del Regno d’Italia, infatti, stava subendo un’epocale trasformazione per allinearla agli standard delle altre capitali europee: dai ponti sul fiume Tevere ai grandiosi fabbricati che avrebbero ospitato l’apparato burocratico dello Stato unitario; dalla razionalizzazione viaria per la creazione di eleganti viali in stile parigino fino alla costruzione di infrastrutture industriali.
Roma in quel periodo era in evoluzione esponenziale ma l’economia nazionale non andava di pari passo, aprendo il fianco a critiche aspre dell’Estrema Sinistra radicale e alimentando il malcontento delle masse, che stavano conoscendo le prime aggregazioni corporative spontanee.
Ferrero dovrà muoversi velocemente, ma con cura estrema, tra tutte le istanze sociali e le personalità di spicco che animavano la vita politica di allora, le Loro Eccellenze, Ministri, Banchieri, Costruttori che fossero, ognuno con i propri lati oscuri.
Un grazie gigantesco va ai miei editori, Anna Squatrito e Ivo Tiberio Ginevra, che ancora non si sono stancati di seguire le mie iperboli creative lungo l’asse della Storia!
Buona lettura (sempre!) a tutti!