Monica Bartolini
Il crimine è paragonabile al sasso che rompe la quiete dell’acqua di uno stagno e l’investigazione è l’osservazione del moto ondoso.
Se lo sguardo empatico dello scrittore, però, non si posasse su tutti coloro i quali sono stati, giocoforza, bagnati da quelle onde, la narrazione di quell’investigazione perderebbe la profondità umana e il valore etico della testimonianza.

Chi sono
Come è successo che a dieci anni abbia finito di leggere Piccole donne della Alcott per sgraffignare Lo sciacallo di Forsyth a mio padre, sinceramente non me lo ricordo, ma è fuor di dubbio che quella storia di spionaggio dovesse sembrarmi ben più attrattiva delle sorelle March!
Per trentacinque anni sono stata una lettrice compulsiva, ma mai avrei pensato di poter un giorno scrivere qualcosa io stessa, fintanto che non arrivò l’ispirazione per il romanzo Interno 8, il primo della trilogia dedicata al Maresciallo Nunzio Piscopo, che prenderà vita proprio quest’anno anche tra le quinte e sulle assi di un palcoscenico.
Nel poliziesco ho trovato il mio registro, spaziando dalla storia più remota sino alla contemporaneità, e troverete sempre la mia immaginazione alle prese con un crimine e un’indagine.
Se anche voi, come me, siete affetti da “morbo giallo”, sono sicura che ci divertiremo insieme!
Buona lettura, sempre, a tutti dalla Rossa.
Romanzi e racconti in tutte le gradazioni di giallo e nero
Bibliografia
