Le recensioni della Rossa per Thriller Cafè: consigli di lettura per le vacanze
Cari Amici della Rossa e della buona letteratura gialla,
se siete amici fedeli di Triller Café sapete bene come negli ultimi mesi ho ricevuto dal Barman delle assegnazioni che mi hanno molto soddisfatto, ben due riguardanti i capisaldi del Tartan noir, il filone scozzese a cui sono tanto affezionata (proprio ora, mentre sto scrivendo il post, mi è giunta una notifica da Visit Scotland che mi invitava a partire per le Highlands!).
Vi parlerò brevemente, dunque, degli ultimi quattro libri recensiti che capitano giusti giusti a ridosso del clou delle vacanze estive.
Il mio invito a tutti voi, lo ripeterò fino allo sfinimento, è quello di leggere qualsiasi genere letterario su qualsiasi supporto vi aggradi! Non conosco miglior medicina anti ossidante per il cervello che tenerlo in allenamento con la lettura, nessun cardiotonico migliore di un libro emozionante, nessun allenamento fittness più corroborante che correre contro il tempo, magari per sventare un attentato o acciuffare un ladro! Eppure non sono una donna pigra, tutt’altro, ma leggere mi ha sempre trasportata in una dimensione talmente appagante da farmi saltare pasti e rinunciare a ore di sonno pur di arrivare alla fine di una storia entusiasmante!
Da qui, l’urgenza di proporvi le quattro letture di quest’ultimo trimestre, rimandandovi al link della recensione vera e propria, da approfondire qualora vi venisse voglia di scegliere proprio quel libro. Pronti?
MENTRE IL TUO CUORE BATTE ANCORA – Tyler Keevil
Tyler Keevil è uno scrittore canadese, professore di scrittura creativa, che con il suo esordio si è posizionato tra gli scrittori da attenzionare nella mia personalissima lista.
La storia è intrigante.
Una giovane donna, rimasta vedova in modo tragico da qualche mese, decide di recarsi a Praga, città che gli ricorda il marito in modo particolare giacché ricevette la proposta di matrimonio, proprio in una vacanza estiva di tre anni prima. Non ha scopo o meta se non quella di farsi attraversare dal dolore del lutto in un luogo che pensa possa esserle familiare ed estraneo allo stesso tempo.
Sfuggire al proprio destino, però, non sembra possibile. Eira entrerà in contatto casualmente con un tizio che le offrirà un lavoro facile facile: portare in Ucraina una valigetta, da consegnare seguendo le istruzioni, a scambio di un pacco da riportare a Praga. Semplice e veloce.
Perchè ha scelto proprio lei? Per il suo aspetto “da viaggiatrice comune” che non desta curiosità nelle autorità preposte al controllo. Da quel viaggio strano e pericoloso, Eira tornerà con la chiave per rimettere in modo la propria esistenza.
Da leggere perché… è una storia umana molto potente.
I BAMBINI SILENZIOSI – Patricia Gibney
Patricia Gibney, invece, è una scrittrice irlandese, veterana di thriller e polizieschi.
L’ispettrice Lotty Parker è un suo personaggio seriale, ma poco importa non conoscerne la storia a menadito perché l’autrice riesce comunque a presentare il personaggio al meglio durante la lunga indagine per scoprire chi ha ucciso il piccolo Michey Driscoll.
La storia scivola via veloce e concitata verso un finale che, in verità, non mi è parso stravolgente in sé quanto ben caratterizzato dal punto di vista sociale e umano.
Da leggere perché… Lotty Parker è una donna autentica, vedova e madre, non un super eroe.
LA TEORIA DELL’ASSASSINO – Stuart MacBride
L’Autore scozzese in testa alle classifiche di vendita è sicuramente Stuart MacBride, che si contraddistingue per i thriller intrisi di sarcasmo, al limite dell’ironia.
I suoi romanzi sono ambientati nella città di Aberdeen, resa volutamente più livida e inospitale della reale cittadina scozzese, regina della produzione di confetture di frutta (le Mackays sono le mie preferite per le crostate).
Lucy McVeight è un sergente davvero tosto, una donna iper concentrata sul lavoro e aver fallito l’indagine del Fabbro sanguinario è un cruccio. Nel momento in cui i vertici della Polizia decidono di far partire una nuova indagine sullo stesso caso, Lucy e il suo partner Duncan Fraser si armano delle migliori intenzioni benché ritengano che ispezionare nuovamente da cima a fondo le sei scene del crimine che avevano già setacciato sia inutile.
Nulla invece è inutile se si hanno occhi nuovi per guardare e Lucy lo dimostra appieno, scovando dettagli e imprecisioni sui vecchi rapporti che la inducono a sospettare che possa esserci addirittura un emulatore del serial killer che stanno cercando. Due assassini seriali, addirittura?
Gli sdoppiamenti, in verità, da pagina 300 in poi si susseguono un pò troppo, secondo i miei gusti, sfiorando il paranormale.
Da leggere perché… MacBride introduce un personaggio nuovo nella sua cospicua produzione, la cui evoluzione vale la pena di seguire in futuro. Si metterà un freno al paranormale o si indugerà in quella direzione? Bisogna leggere il prossimo per capire!
OSCURI RESTI – William McIlvanney e Ian Rankin
Last but not least at all, direbbero Oltremanica, ecco che il miracolo letterario degli ultimi anni, il libro che non credevo di poter mai più leggere: un inedito di William McIlvanney che un ispiratissimo Ian Rankin è riuscito a portare a termine, sugellando la propria discendenza diretta dal grande Maestro.
Da sempre adoro McIlvanney che permane al primo posto della mia classifica, a pari merito con Michael Connelly, anche dopo questo inedito riadattato da mani altrui. Non è un caso, infatti, che ami i due personaggi più famosi di entrambi, Jack Laidlaw e Harry Bosch, solitari, dolenti, appassionati e segnati dalla vita.
La storia è ambientata a Glasgow nel 1972 e tratta delle indagini per l’omicidio di un avvocato malavitoso. Riuscirà Laidlaw a trovare il bandolo della matassa prima che si inneschi una potente guerra tra bande rivali, avvelenate dai reciproci sospetti e attirate dall’opportunità di espandere i loro traffici? Ovvio che riuscirà, lasciando però sul campo brandelli del suo matrimonio e della sua coscienza.
Da leggere per imparare come si delineano i personaggi e le atmosfere in stile hard boiled. Per me un capolavoro assoluto.
Non mi resta che augurarvi buona lettura e buona vacanza a tutti!
A prestissimo con tante novità letterarie della Rossa!
